Il percorso di Informatica, in quanto segmento di un percorso più ampio di valenza psicologica, mira anch'esso al potenziamento del rapporto genitori/figli mediante la scoperta e la fruizione di canali alternativi. Del resto, dalle risposte evinte dalla scheda di rilevazione bisogni/attese è emersa la voglia di condividere interessi e percorsi di studio dei propri figli, com'è ovvio che sia. Tuttavia, in una società in perenne evoluzione, che propone modelli e linguaggi sempre più all'avanguardia, laddove i bambini/ragazzi vivono la realtà con disinvoltura, i genitori spesso si sentono disorientati.
Dunque, ecco un'esperienza di piccola condivisione, in cui i genitori sono impegnati nella parte testuale e i figli in quella iconica, per realizzare un prodotto culturale condiviso.
A prescindere dall'impegno di tipo tecnico, che si rivela comunque pregnante, l'esperienza si rivela positiva sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista emotivo e relazionale, laddove si sperimenta un ulteriore canale di reciprocità genitori&figli.
ah! finalmente sto imparando ad usare il pc.
RispondiEliminaSono contenta perchè quando sento parole come file,cartella, internet ecc.,non mi sento più a disagio perchè ora nel mio piccolo ci capisco qualcosa anche io.Tutto questo grazie alla maestra angela.
Assunta Pellino.
Salve siamo Caterina e Concetta,siamo all'ottavo incontro di questo progetto.Abbiamo avuto modo di conoscere sempre di più il Pc, usiamo la tastiera con più facilità e con tanto entusiasmo e impegno proseguiamo i nostri incontri con la prospettiva di imparare sempre più.ciao.
RispondiEliminaCiao sono Patrizia D'Errico
RispondiEliminaquesta è stata un'esperienza nuova e bellissima perchè oltre ad usare il pc mi sono anche divertita e ho conosciuto tante persone nuove.
Tutto questo è stato possibile grazie alla maestra Angela.....
Siete troppo buone... secondo me sono anche i dolci che mangiamo.
RispondiEliminaSONO FIERA DI VOI TUTTI!
E ringrazio voi per l'entusiasmo e l'impegno. Oltre il PC, è bellissimo anche confrontare le nostre esperienze e scoprire tanti punti in comune: difficoltà, emozioni, insicurezze che ci portiamo dietro come un bagaglio spesso faticoso da gestire ma anche il vivere un'esperienza che ci faccia crescere e cambiare il nostro modo di vedere, perché abbiamo scoperto che c'è altro oltre il nostro mondo. E noi dobbiamo sempre a noi stessi una possibilità di intervenire nella nostra vita per viverla da protagonisti. In un libro che amo molto c'è una frase che mi piace tantissimo, che grosso modo dice così: "Ognuno di noi deve vivere la sua vita secondo la propria mappa, non secondo quella degli altri".
Un caro saluto dalla "maestraaa" agli "alunni più cresciuti" :)))
maestra sono qui con i miei figli e gli sto facendo vedere tutto il lavoro che stiamo facendo
RispondiEliminaloro soridono prche io parlò di voi come se foste la mia maestra delle elementari e mi prendono un po ingiro ciao da M.Liguori